Anni ed anni di ricerca e innovazione ci hanno portato a creare la sfoglia più sottile di sempre... così sottile, ma così sottile, che la pasta si cuoce… a tavola! Sì, a tavola. Succede tra i commensali, incuriositi da questo rituale che ricorda quello del tè ma parla di pasta. Scopriamo insieme come fare. Per preparare il brodo di cappone cominciate lavando per bene le verdure. Spuntate sedano e carota e spellate la cipolla, poi tagliatele in grandi pezzi irregolari e raccoglieteli in una pentola molto capiente. Aggiungete i grani di pepe, il sale e la foglia di alloro per rendere più unico e persistente il profumo del brodo. Adagiate il cappone, precedentemente pulito, nella pentola con le verdure e gli aromi. Copritelo con abbondante acqua fredda. Ponetelo sul fuoco, aggiustate di sale e portate a bollore lentamente. Mantenete questa leggera ebollizione e cuocete per un paio d’ore. Quando mancano pochi minuti alla fine della preparazione del brodo, adagiate circa 125 grammi di tortellini crudi nei piatti fondi disposti sulla tavola. Per una perfetta riuscita, le fondine dovrebbero essere di grandezza medio-piccola. Aggiungete ad ogni piatto anche qualche foglia fresca di prezzemolo e cerfoglio. A questo punto la preparazione del brodo sarà terminata e si potranno separare, con l’aiuto di un colino, le carni e le verdure dalla parte liquida. Riporre il brodo in una teiera. Versate il brodo davvero bollente in ogni fondina e coprite subito con un piattino che funga da coperchio. Cronometrate ed attendete due minuti e mezzo per permettere la cottura in diretta dei tortellini nei piatti. Trascorso il tempo indicato, guarniteli con una generosa manciata di Parmigiano Reggiano appena grattugiato. Buon appetito!